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Note Storiche del Rotary Club Susa e Val Susa

Note Storiche del Rotary Club Susa e Val Susa

 Il Rotary Club Susa e Valsusa fu fondato il 10 febbraio 1958 come emanazione del R.C. Torino, su decisione dell' allora Governatore del Distretto, Dr Rusca, che aveva individuato nel territorio che va dal confine ovest del Comune di Torino fino al confine dello Stato, la possibilità di una formazione rotariana autonoma e più legata al territorio di quanto non potesse essere il R.C. Torino.

Padrino del nuovo Club fu il Comm. Mario Catella che poté raccogliere nel nuovo Club 25 operatori economici e politici della Val di Susa. Primo presidente del Club fu l' On. Federico Marconcini, coadiuvato dai vice presidenti Comm. Manlio Gracco de Lay e dal Cav. Isidoro Matossi l' Orsa. Il Nuovo Club evidenziò subito il suo legame con il territorio costituendo una commissione incaricata di studiare azioni promozionali a favore di un' opera che si riteneva fondamentale per lo sviluppo economico della valle: il traforo stradale del Frejus. 

L' azione del Club non si limitò a conferenze ed articoli sui giornali, ma venne costituita la S.p.A. Iniziative Val di Susa ed ai soci venne riservata una quota della costituenda Società per il traforo autostradale del Frejus e ciò da parte di Enti pubblici e Istituti di credito.

Questa Società fu il primo atto economico, voluto e sottoscritto direttamente pro-quota da ciascun socio, e anche tale iniziativa ha contribuito alla effettiva realizzazione del traforo. Il Club iniziò immediatamente anche la ricerca di contatti internazionali. Il 19 giugno 1960 fu iniziato il contatto con il R.C. Briançon che ancora oggi perdura con amichevoli incontri. 

Già nel secondo anno di vita il R.C. Susa e Valsusa riuscì ad organizzare una manifestazione di straordinaria importanza: la " Settimana della neve". La manifestazione era stata ideata e fu curata dall' Ing. Stefano Caretta con l' intento di far conoscere a tutti i rotariani italiani la Valle di Susa in una settimana piena di incontri amichevoli, gare di sci per i rotariani e loro familiari ed una giornata dedicata ad un convegno su temi legati alle nostre zone montane. Ogni anno avrebbe dovuto svolgersi in differenti località dell' alta valle, ma la sede preferita fu il Sestriére.

La manifestazione si protrasse con notevole successo per ben 19 anni raggiungendo un suo culmine di ben 600 partecipanti provenienti da 34 Club e 6 nazioni, mettendo quindi a durissima prova le capacità organizzative del Club. Nonostante le difficoltà si pensò anche ad un incontro estivo al Sestriére, che non fu però realizzato subito.

Solo dopo alcuni anni nacque il Campionato rotariano di golf d' alta montagna, articolato su due giornate di gare, una a Sestriére ed una a Claviére, che portò per molti anni oltre 50 giocatori sui green dell' alta valle. Queste azioni di grande respiro non facevano però dimenticare le piccole cose della valle. Furono organizzate borse di studio e prestiti d' onore per giovani meritevoli nonché interventi di aiuto ad associazioni meritevoli. Il 19 dicembre 1962 nasceva il Gruppo Giovani che nel 1969 divenne poi il Rotaract Susa e Valsusa, a tutt' oggi vivacemente attivo con i suoi 24 membri.

In occasione del decennale del Club fu istituita l' onorificenza denominataSigillo d' Argento, da assegnare annualmente a personaggi nati o residenti nella Valle di Susa, che grazie alla loro capacità e laboriosità, si siano affermati in modo particolare fuori dai confini della valle stessa. Il Sigillo d' Argento rappresenta l' Arcangelo Michele (e già questo ricorda la Sagra, la splendida abbazia che segna l' inizio della nostra Valle) ed è la riproduzione del sigillo, (conservato presso il Comune di Giaveno), che suggellò il trattato di pace stipulato il 7 maggio 1334 fra il Principe HumbertDelfino di Vienne, ed il Conte Ajmone di Savoia, detto il Pacifico, padre del Conte Verde con il quale venivano restituiti ai Savoia alcuni territori e fortificazioni della valle di Susa. Nel Giugno 1974 si costituisce, con il patrocinio del R.C. Susa e Val Susa, il R.C. Giaveno e Val Sangone.

L'Assemblea accetta di passare al nuovo Club parte del proprio territorio ed in particolare i Comuni di Coazze, Giaveno, Reano e Trana. Nel febbraio 1976 dalla struttura del Susa Val Susa nasce un' altro Rotary Club. Viene infatti ceduto parte del territorio della bassa valle al R.C. Alpignano. Il Club acquisterà successivamente il nome di Torino Dora. Il 30 giugno 1980 nasce anche il R.C. Torino Sud-Ovest 45° parallelo, frutto di una scissione all' interno del Susa e Val Susa dovuta ad alcune divergenze di opinione fra soci residenti in valle e soci torinesi; l' organico del Club passa in quel momento da 69 a 36 soci, ma prosegue attivamente le sue attività non solo sociali, ma anche di sostegno ad opere meritorie e di supporto tanto che nel1983 merita un riconoscimen to distrettuale per la più alta contribuzione alla Rotary Foundation raggiunta fra i Club del Distretto.

Prosegue l' attività in valle, contrassegnata dalla contribuzione per il restauro di opere d' arte, dall' aiuto dato ad opere meritevoli, dall' organizzazione di mostre di stampe antiche dedicate alla valle del Moncenisio, alla conca di Exilles, alla Sagra di San Michele.

Il Club si è poi impegnato, in occasione dei Campionati mondiali di sci alpino del Sestriére, in un convegno a Susa sulle aspettative socio-economiche della manifestazione, con l' accoglienza agli amici rotariani presso la Stazione di Porta Nuova e l' aeroporto di Caselle nonché, in loco, presso l' Hotel du Col del Sestriére. Infine, il 10.2.97, serata di gala al Castello di Rivoli per festeggiare i campioni dello sci radunatisi in occasione dei campionati per una gara di veterani.

Nell'anno rotariano 1997-98 il Club ha festeggiato il suo Quarantennale.

Per l'occasione è stato stampato un bel volume con la storia del Rotary Club Susa val Susa e, come "service",  è inizato il restauro del Coro della Chiesa del Ponte a Susa.

I Presidenti successivi  hanno portato avanti molte iniziative importanti per il nostro territorio. Ne citiamo solo alcune:

La città di Susa è stata dotata di un percorso turistico con cartelli esplicativi dei più importanti monumenti storici

Si è conferita una Borsa di Studio ad uno studente universitario della valle particolarmente meritevole

E' stata fondata l'Associazione dei Volontari del Rotary  che si occuperanno di Protezione Civile in Val Susa

Successivamente l’azione del Club è stata sempre caratterizzata da una forte interazione col territorio ai diversi livelli nei quali si è confrontato; dalla salute all’arte e architettura, ai servizi sociali alla scuola, all’ambiente, all’impresa ed alle infrastrutture.